L’obiettivo principale, oltre al recupero dell’energia, di un VRE – ERV (Energy Recovery Ventilation) o di un VRC – HRV (Heat Recovery Ventilation) è quello di garantire una buona qualità dell’aria ed un elevato comfort grazie:
- al ricambio costante dell’aria, per una ottimale ossigenazione ed eliminazione degli inquinanti,
- ad una temperatura e un tasso di umidità costanti ed ottimali (22°C, 40-50%), immettendo costantemente ed a bassa portata aria “fresca” preriscaldata ed meno umida (in inverno) con un VRC oppure raffredata e deumificata (in estate) con un VRE.
- alla riduzione dell’inquinamento acustico ottenuta con una ventilazione a “finestre chiuse”.
Le tecnologie VRE-ERV e VRC-HRV sono complementari, perché il VRC-HRV può funzionare in condizioni estreme di umidità interna e di bassissime temperature esterne (in inverno), ma recupera solo l’energia sensibile, invece il VRE-ERV grazie al suo nucleo entalpico (permeabile all’umidità = energia latente) permette in estate di deumidificare l’aria immessa dall’esterno sfruttando l’aria esausta espulsa dall’interno, già deumidificata (dal condizionatore), e di conseguenza ridurre i consumi del condizionatore d’aria che com’è noto consuma circa i 2/3 dell’energia per deumidificare l’aria ed il restante per raffreddare.
Siamo spesso portati a pensare che d’inverno l’aria sia più carica di umidità che in estate, questo per il freddo che sentiamo quando ci “cade addosso” l’umidità della brina appena cala il sole, ma la realtà è esattamente l’opposto e ne abbiamo una conferma quando facciamo asciugare i panni in giornate gellide anche in assenza di sole.
In realtà la nebbia e la brina sono gli effetti di una deumidificazione naturale provocata dal calare della temperatura appena cala il sole. Vediamo un esempio per meglio capire il fenomeno; ipotiziamo una temperatura esterna di -5°C, in questo caso l’aria estera immessa all’interno contiene una umidità assoluta di 3 g/mq e una umidità relativa del 90%, dopo il riscaldamento a 20°C raggiunge una umidità relativa di solo il 17,6% (mantenendo la stessa umidità assoluta di 3 g/mq). Se invece desiderate un esempio più intuitivo pensate a come la vostra pelle e le vostre labbra si desidratano e si screpolano d’inverno.
In estate più il clima è umido e maggiore sarà l’apporto dell’ERV e maggiore sarà il risparmio energetico, ma anche maggiore sarà il comfort grazie al mantenimento di una temperatura ed un tasso di umidità costanti ed omogenei, evitando gli sgradevoli sbalzi di temperatura e umidità provocati dai ricambi d’aria incontrollati effettuati apprendo le finestre.
Ma attenzione, un ERV non è un sistema di riscaldamento o di raffredamento anche se dà un importante contributo al riscaldamento e al raffredamento, in quanto lavora come un recuperatore di energia totale (entalpia).
Un ERV può dare un contributo energetico positivo anche in locali naturalmente freschi senza l’impiego di un climatizzatore (come seminterrati, cantine o grotte), l’unica condizione richiesta è che ci sia una differenza di temperatura e/o di umidità tra l’interno e l’esterno.
Abbiamo un grande bisogno di ridurre i consumi di energie inquinanti senza abbassare il nostro comfort abitativo e senza mettere in gioco la nostra salute, la via più efficace per raggiungere questo obiettivo è migliorare l’efficienza energetica, anche con l’ausilio di VRE-ERV e/o VRC-HRV.
Il modo migliore per iniziare potrebbe essere quello di procurarsi un registratore di temperatura e umidità relativa, e fare un po’ di monitoraggi nel tempo delle reali condizioni interne. Se accoppiati con i dati meteorologici, si potrà dedurre cosa è meglio per la nostra casa.
Se siete un perfezionista potete anche optare per una termografia completa della vostra casa, anche allo scopo di individuare ove isolare e sigillare meglio per conservare l’energia e per evitare la condensa e il conseguente sviluppo di muffe.
Da ryan
Posted February 25, 2011 at 10:04 PM
Hey, I live in Northern Virginia. This area gets both extremes of weather. Summer becomes hot and humid, and winter becomes very cold. What would you recommend, and HRV or ERV in this type of climate?
Reply olivier
Posted February 26, 2011 at 7:03 AM
Hi, these extremes weather conditions require “extreme solutions” (and strong and healthy 😉 people). The solution is a combination of the two tecnologies (easly realizzable with “standalone” HRV and ERV (without ducts): HRVs for bathrooms and kitchen (see inVENTer twin), and ERVs for livingroom and bedrooms (see Mitsubishi VL).
But if you live in a house with a forced air furnace or a air handler, the optimized solutions could be a “simplifed or partially dedicated installation” of one HRV (for winter) and one ERV (for summer) (see LifeBreath products).
Thanks for asking and for “going greener”. Olivier
salve,ho una domanda da porle.io sono nella situazione inversa riguardo all`umidita`.oggi per esempio,nella mia abitazione ho al pian terreno 70% di umidita` ed una temperatura di 21,6g ed al primo piano (zona notte) 80% e 20,7g.la stazione meteorologica del mio paese,che dista da me circa un chilometro in linea d`aria,dice che l`umidita` e` al 51%.secondo lei,un apparecchio hrv.oltre al risparmio energetico,riuscirebbe a migliorare il tasso di umidita`della mia abitazione?
grazie per ogni consiglio.
gianni
Buongiorno Gianni,
Si, hai colto bene la differenza tra HRV e ERV.
A te serve un HRV per controllare il tasso di umidità (tra 40 e 60%) tramite una ventilazione senza recupero di energia latente (vapore acqueo).
Ti consiglio di orientarti verso prodotti concepiti per le ristrutturazioni, vedi inVENTer® e RecyclingAir Tube®: http://www.recyclingair.com/store-it/
A tua disposizione
Olivier
salve.grazie per la veloce risposta.
il VRC RecyclingAir Tube sembra perfetto,sopratutto per la sua bassa rumorosita`che consentirebbe di lasciarlo acceso anche la notte,ma mi pare che sia disponibile da settembre.purtroppo ho in programma dei lavori di ristrutturazione a giugno e vorrei affrontare questo tipo di installazione in quel periodo.secondo lei il Mitsubishi Lossnay VL 100U-E,potrebbe andare bene lo stesso??ho una villetta di 2 piani di circa 60mq a piano,2 potrebbero essere sufficienti??….
grazie ancora. gianni
Il Mitsubishi Lossnay VL 100U-E è un ERV e di conseguenza permette (a basso costo) di massimizzare il recupero di energia (enthalpia) d’estate con il condizionatore (perché recupera l’energia latente contenuta nel vapore acqueo). Per questo motivo è indicato per arieggiare il soggiorno, salvo che ci sia un problema di eccesso di umidità (>70%).
Per 60m2 dovrebbe prevedere almeno 2 VRC inVENTer o RecyclingAir Tube, essendo la portata approx. 30 m3/h.
A tua disposizione
Olivier
bessireo@recyclingair.com
P.S.: Se lo desideri inviami la planimetria per un progetto di massima gratuito.